Paolo Forte | TSU | 31 LUG 2021
Parco Sant'Osvaldo via Pozzuolo 330, Udineper chiudere la seconda serata di TSU SELVE
Paolo Forte in Concerto Per Fisarmonica Sola
per chiudere la seconda serata di TSU SELVE
Paolo Forte in Concerto Per Fisarmonica Sola
Con PAROLE MAPPE ci confronteremo con la forma dell’ex ospedale psichiatrico.
Lo faremo partendo da una o più “mappe”.
Una mappa, anche nella apparentemente semplice concretezza della pianta di un edificio e di un luogo, non è mai, se il nostro sguardo è consapevole, solo uno strumento tecnico.
Un incontro con la musica dal vivo in un luogo accogliente, per creare uno spazio di benessere in cui i genitori e i figli possano riscoprirsi, ritrovarsi, ricontattarsi uscendo dalla logica dell’adulto che sa e del bambino che impara, divenendo maestri gli uni degli altri.
Laboratorio di Danzamoviemntotearapia (metodi Maria Fux e De Vera in Chiave Simbolica) con percussioni dal vivo, per coppie di genitori e figli.
conducono
Elisabetta Spagnol e Hugo Samek
Qui si ascoltano le storie di Leo Lionni.
Qui si danza cantando.
Intanto Giorgio Parisi suona e canta.
E riunendo tutti i giochi fatti assieme si musicano le storie, si suonano oggetti di diversa materia, si dà vita all’esecuzione sonora di una partitura informale.
Si crea un vero parco musicale.
per bambini di età dai 6 ai 10 anni, massimo 15 partecipanti
per chiudere la terza serata di TSU SELVE
Baldo e i Giovani in concerto
ovvero lo swing di
Gabriele Cancelli tromba, sordina e voce
Alan Malusà Magno chitarra e voce
Marzio Tomada contrabbasso e voce
spettacolo teatrale con musica dal vivo
STORIE DI VIAGGI E DI GHIAIA
con Caterina Di Fant, Lucia Linda, Valentina Rivelli
musiche originali dal vivo di Marzio Tomada
consulenza registica di Nicoletta Oscuro
“Un fiume che nel suo scorrere lambisce sponde in cui risuonano lingue diverse non si racconta in una sola lingua.
Lungo il corso del Tagliamento si mescolano acque di affluenti diversi, acque che bisbigliano il carnico, il friulano, il veneto, l’italiano; alla fine è un grosso fiume che porta in sé culture e linguaggi differenti.”
Carlo Tolazzi
spettacolo teatrale con musica dal vivo
STORIE DI VIAGGI E DI GHIAIA
con Caterina Di Fant, Lucia Linda, Valentina Rivelli
musiche originali dal vivo di Marzio Tomada
consulenza registica di Nicoletta Oscuro
“Un fiume che nel suo scorrere lambisce sponde in cui risuonano lingue diverse non si racconta in una sola lingua.
Lungo il corso del Tagliamento si mescolano acque di affluenti diversi, acque che bisbigliano il carnico, il friulano, il veneto, l’italiano; alla fine è un grosso fiume che porta in sé culture e linguaggi differenti.”
Carlo Tolazzi
con Valentina Rivelli
produzione Collettivo Progetto Antigone
distribuzione per il FVG Teatro della Sete
La Tragedia di Antigone raccontata con un allestimento semplice e scarno, fatto di parole e sassi. Antica vicenda di fratelli e sorelle, di patti mancati, di rituali, di leggi non scritte e di ciechi indovini, è stata narrata nei secoli a partire dal dramma scritto dal poeta greco Sofocle nel 440 a.C.
DOPPIA REPLICA
ore 18 – per ragazzi dagli 8 anni in su, anche accompagnati da un genitore
ore 21 – per tutti (laboratorio post-racconto condotto da Annamaria Lo Monaco)
in doppia replica lunedì 6 e martedì 7 settembre alle ore 21
con Lucia Linda, Valentina Rivelli e Giulia Pes
creazione audio Renato Rinaldi
creazione video Claudio Cescutti
regia Caterina Di Fant
Un’azione teatrale lungo le vie della città fatta di voci e suoni, attrici dal vivo, animazioni e video in un viaggio immersivo alla scoperta di frammenti di storia di tre donne del Friuli – Venezia Giulia che, prima della fine della Seconda guerra mondiale, spiccarono il volo per diventarne Memoria. Pasolini descrive la Resistenza come una luce, e quella delle donne è stata una luce fatta di coraggio e di valore, nella totale segretezza.
una lettura scenica bilingue sulla poetica di Carlo Sgorlon
con le voci di Caterina Di Fant, Michele Polo e Valentina Rivelli
la musica dal vivo di Giorgio Parisi
i disegni di Serena Giacchetta
progetto finanziato da
ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane